La bellezza che cura

Abbiamo bisogno di bellezza.

La bellezza nelle opere degli artisti, nel suono dei musicisti,
nei gesti di attori e danzatori che animano i palcoscenici dei teatri;
quella che risplende nelle parole dei poeti e risuona nella voce dei pensatori che cercano di aiutarci a spiegare il mondo.

Abbiamo bisogno di bellezza.

La bellezza che attutisce le durezze della vita, che rende sopportabile il dolore e apre spiragli di speranza per un futuro diverso.

La bellezza che include, che abbraccia e che avvolge:
Capace di parlare a tutti e di essere per ciascuno
una lente per leggere e interpretare la realtà.

La bellezza che possiamo rintracciare nei piccoli gesti,
ma anche nelle grandi imprese che ognuno di noi è chiamato ad affrontare nella quotidianità.
La bellezza che amplifica le sensibilità di ciascuno: una bellezza democratica, che connette relazioni ed emozioni.

La bellezza che si affida ai sensi e al cuore, all’intelligenza e al coraggio.
È la bellezza inestimabile del prendersi cura dell’altrui fragilità.

Abbiamo bisogno di bellezza.

È la bellezza “analgesica” di TOG, che da anni cura e si prende cura di bambini con patologie neurologiche complesse, attraverso terapie riabilitative di eccellenza praticate in un luogo bello.
Perché è dimostrato che le cure, se circondate di bellezza, sono più efficaci.

Per questa ragione, noi artisti vogliamo aiutare TOG nel suo intento di portare la bellezza nei luoghi di cura e dichiarare il nostro impegno a sostenere TOG nel suo percorso quotidiano, con il nostro talento e la nostra arte.

Perché noi, come i ragazzi di TOG, come tutti,
abbiamo bisogno di bellezza.